La storia di Cantine Vulcano è quella di un azienda che oggi può considerarsi una delle più importanti realtà vitivinicole Calabresi.

La sua sede e cuore produttivo è nell’area Classica della Cirò Doc, area vitivinicola più importante e storica della Calabria.

Tutto parte da nonno Peppino Vulcano che intorno al 1935 iniziò a coltivare i suoi primi vigneti e avviò la prima cantina storica della famiglia Vulcano. Antica cantina dislocata per buona parte nel magazzino del palazzo famigliare, situato in Cirò, nel rione “Portello” vicino all’antica “Porta Scezzare”. L’altra parte era dislocata in Cirò Marina a pochi metri dalla stazione ferroviaria.

Fino agli anni 2000 tutto rimase invariato, fino a quando, ultimati gli studi, il nipote Giuseppe Vulcano, facendo tesoro dell’esperienza tramandatagli dal nonno, decise di impegnarsi nella crescita e nello sviluppo della vecchia passione vitivinicola di famiglia. Così Giuseppe, per gli amici “Beppe”, insieme alla sua tenace e dinamica moglie Tiziana, hanno dato vita ad una nuova cantina, coniugando innovativi metodi di vinificazione alla tradizione a loro tramandata, tutto nel rispetto del territorio. Il processo parte dalla selezione delle migliori uve della zona, segue il passaggio in cantina, struttura attrezzata con le più moderne tecnologie di vinificazione.

Questo fa si che Cantine Vulcano si possa proporre in ogni annata di vendemmia con vini rispettosi del terroir, volti ad un pubblico di intenditori. Vini dall’interessante bouquet olfattivo e dal gusto complesso, dal carattere predominante dei vitigni autoctoni calabresi più importati come il Gaglioppo.

Oggi Beppe e Tiziana racchiudono il senso della loro mission aziendale nella frase:
“Il nostro è un affascinante viaggio nel mondo della produzione del vino Calabrese e Cirò di qualità.”